“Perchè le relazioni sono importanti?” – intervento della dott.ssa Elena Faini – 22 febbraio 2011
A questa domanda ha cercato di dare risposta la dott.ssa Elena Faini che don Marco ha invitato a parlare a tutti coloro che non vogliono rimanere indifferenti di fronte al cambiamento sociale in atto anche a Oreno.
Da tempo il nostro Vescovo ci chiede di non isolarci, di non affidare tutta la nostra pastorale unicamente ai momenti comunitari, o alle celebrazioni, ma di impegnarci nel coltivare rapporti personali, di porre attenzione soprattutto alle famiglie che, immerse in un clima di non conoscenza, schiacciate dalle ansie e dalle preoccupazioni contingenti, magari nel disinteresse per i valori che contano, vivono sempre più il pericolo di chiudersi e di rassegnarsi.
Questo è il significato profondo che sta alla base del rinnovamento in atto nella Diocesi. Il card Tettamanzi ci ha sollecitato, fin dall’inizio del suo ministero episcopale, alla missionarietà, andare verso l’altro; ce l’ha proposto dedicando un triennio al tema della famiglia, ponendola al centro dell’azione pastorale, come protagonista dell’azione stessa, secondo il Concilio Vaticano II ripreso dall’Enciclica del Papa Giovanni Paolo II “Familiaris consortio” (1981).
Le riflessioni della psicologa ci hanno aiutato a cogliere meglio il problema individuando tre aspetti. 1) La necessità di sentirci amati, cioè di appartenere a qualcuno e a qualcosa (la comunità), mentre la nostra cultura vorrebbe cancellare questo bisogno innato in ogni uomo. 2) La fatica di aprirci all’altro, di farlo entrare nella propria vita perchè questo comporta mettersi in gioco, correre il rischio di essere giudicati e di scoprirsi diversi da quello che si pensa di essere. 3) L’accettare la nostra inadeguatezza, perchè non sempre possiamo risolvere i problemi dell’altro, che ci porta a rinunciare a stargli accanto e quindi a lasciarlo solo.
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