Movimento Terza Età
Proposta cristiana per una stagione di vita
Nel 1972 il Cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano, propone alla Presidenza diocesana del’ Azione Cattolica la realizzazione di un progetto pastorale a favore degli anziano, quale risposta al fenomeno emergente del progressivo aumento della vita. Nasce così il MTE, “..aggregazione laicale di natura ecclesiale, animata dall’Azione cattolica…..”, che da allora opera all’interno del piano pastorale della diocesi con specifico riferimento alla realtà degli anziani.
Nel 1995 il Sinodo Diocesano 47° ne riconferma il valore e la funzione. Il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini, in data 31 maggio 1997, ne approva il nuovo Statuto.
Il MTE propone l’evangelizzazione e la promozione umana dell’anziano, cioè scoprire il senso cristiano di questa età della vita e promuoverne lo sviluppo mediante la formazione permanente religiosa, spirituale, culturale e sociale.
Si rivolge alle persone credenti e non credenti in età pensionabile.
Il Movimento è presente in circa 400 parrocchie della diocesi di Milano. Si articola in gruppi parrocchiali che fanno capo a organi decanali, zonali e diocesani.
Il gruppo parrocchiale è la struttura base del Movimento: il luogo dove si concretizzano la formazione, l’amicizia, la solidarietà. La partecipazione alla vita del gruppo e alle sue iniziative è libera. E’ prevista anche l’adesione formale.
La proposta
- Scoprire l’amore di Dio nella propria vita e nella storia
- Sviluppare i carismi tipici della persona anziana quale dispensatrice di sapienza, testimone di speranza e operatrice di carità.
Formazione religiosa e spirituale
Incontri di catechesi, momenti di preghiera comunitaria; esercizi spirituale e giornate di ritiro spirituale.
Cultura e aggiornamento
Approfondire senso e valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale; apprezzare la longevità in quanto tale; suscitare l’interesse per qualsiasi espressione culturale: letteratura, arte scienze ecc.
Partecipazione e solidarietà
Approfondire diritti e doveri della propria responsabilità civile ed ecclesiale; motivare e sostenere le forme di dedizione al bene comune.
Amicizia e socializzazione
Incontrarsi, conoscersi, stimarsi, aiutarsi tra anziani; promuovere lo scambio di idee ed esperienze tra le generazioni.
Turismo culturale e religioso
Elevare, ampliare e approfondire il proprio bagaglio culturale e religioso.
Nella nostra parrocchia, grazie alla sollecitudine di don Enrico Gessaghi e don Emilio Giaviniparecchie persone vi aderirono. Tra alterne vicissitudini arriviamo al 1996, quando grazie a don Luigi Brambilla, nuovo parroco, riprendono le riunioni settimanali.
Gli incontri si tengono presso il Centro Sociale Parrocchiale, ogni venerdì alle ore 15.
In accordo alle direttive del Centro Diocesano si svolgono molteplici attività: Preghiera, formazione religiosa, incontri di catechesi. Si promuovono inoltre gite, visite a Santuari, soggiorni marini, incontri conviviali.
Il tutto è coordinato dai due responsabili parrocchiali: Rivolta Luciana e Pilotto Walter.